Il processo di sabbiatura richiede una strumentazione adeguata per essere effettuato in modo soddisfacente. Questo significa innanzitutto conoscere bene le caratteristiche del materiale che si deve trattare e avere ben chiaro il risultato che si vuole ottenere e quale sia l’abrasivo migliore per ottenerlo. Ma significa soprattutto utilizzare la giusta sabbiatrice.
Esistono infatti differenti tipologie di sabbiatrice, ognuna con delle peculiarità che la rendono più adatta a uno specifico utilizzo. Diamo un’occhiata ai principali tipi che si trovano sul mercato.
Tante sabbiatrici diverse
Partiamo da una definizione: le sabbiatrici sono strumenti utilizzati per pulire, levigare o preparare le superfici mediante l’uso di inerti o altri materiali abrasivi ad alta velocità.
Grazie all’azione dell’abrasivo è possibile rimuovere sporco, ruggine, vernice o altre impurità dalla superficie di vari manufatti e di diversi materiali, come metallo, legno, marmo o cemento. Ed è anche possibile creare una rugosità ad hoc e preparare le superfici a lavorazioni successive, come ad esempio la verniciatura.
Proprio per rispondere ad esigenze anche molto diverse tra loro, esistono diverse tipologie di sabbiatrici.
Sabbiatrice a pressione
Utilizza l’aria compressa per accelerare l’abrasivo e spingerlo attraverso un ugello a alta velocità. L’abrasivo viene proiettato con forza sulla superficie da trattare. Questo tipo di sabbiatrice è ideale per la rimozione di vernice, ruggine o sporco ostinato da grandi superfici metalliche, come carrozzerie di auto o strutture in acciaio, e per lavori di edilizia, restauro e cantieristica in genere. Esistono modelli più o meno performanti, a seconda dell’applicazione.
Sabbiatrice a umido, o aeroidrosabbiatrice
Insieme all’abrasivo questo tipo di sabbiatrice utilizza anche acqua. In questo modo, oltre a rimuovere le impurità dalle superfici, riduce la polvere prodotta dalla lavorazione. Quindi una sabbiatrice a umido è particolarmente indicata per l’uso in situazioni in cui la polvere potrebbe essere pericolosa o indesiderata, come quando si lavora con piombo o amianto.
Sabbiatrice a recupero
È progettata per recuperare e riciclare l’abrasivo utilizzato. Questo tipo di sabbiatrice è vantaggioso in termini di efficienza e costo, poiché consente di riutilizzare il materiale abrasivo, riducendo gli sprechi e i costi di acquisto dell’abrasivo nuovo. Può essere utilizzata con qualsiasi tipo di abrasivo, anche graniglia metallica, proprio perché non ci sono dispersioni di polveri nell’ambiente, e consente di verificare l’andamento dei lavori senza interruzioni, oltre a far risparmiare il tempo necessario a pulire l’area della lavorazione.
Sabbiatrice modulare
È dotata di differenti sistemi di comando che permettono all’operatore di gestire direttamente anche a distanza, durante l’attività di sabbiatura, le valvole montate sul serbatoio. Alcuni kit consentono di mantenere in pressione il serbatoio della sabbiatrice indipendentemente dall’arresto del ciclo di lavoro. Le sabbiatrici modulari possono avere differenti funzioni, che consentono ad esempio di eliminare eventuali intasamenti del tubo abrasivo oppure di eseguire il soffiaggio della superficie trattata o da trattare.
Sabbiatrice a ciclo continuo
Se si ha la necessità di non interrompere il processo di sabbiatura, la scelta ideale è una sabbiatrice a ciclo continuo: grazie alla doppia camera, consente di lavorare da una a quattro uscite indipendenti, senza necessità di fermarsi per il ricarico dell’abrasivo.
Queste macchine sono composte da due serbatoi uniti e sovrapposti. Quello inferiore è sempre in pressione, mentre quello superiore entra in pressione dopo aver ricevuto l’abrasivo dal silo sovrastante, tramite delle valvole servocomandate da elettrovalvole.
Sabbiatrice per il restauro
Quando è necessario sabbiare superfici di particolare valore o importanza, è possibile optare per delle macchine equipaggiate con accessori che favoriscono l’utilizzo di inerti finissimi. Alcuni modelli sono dotati di chiusura manuale del serbatoio per poter lavorare anche a pressioni di 0.1 bar o dispongono di kit per aeroidrosabbiatura.
Scegliere la sabbiatrice giusta
Dotarsi della macchina giusta è fondamentale per ottenere i risultati desiderati. Ma, sebbene l’offerta sul mercato sia decisamente ampia e variegata, potrebbe comunque non rispondere a tutte le esigenze della propria azienda.
Il modo migliore per assicurarsi di avere tutte le funzionalità necessarie per il proprio lavoro è rivolgersi direttamente a un’azienda che progetta e realizza sabbiatrici.
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