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Spunti, idee e novità per i professionisti
della sabbiatura

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Riportare la facciata di un edificio al suo antico splendore, soprattutto nel caso di edifici storici, è un compito complesso che richiede diversi passaggi. In Italia, dove i centri delle città sono un susseguirsi continuo di palazzi dalla lunga storia e dal volto inconfondibile, sicuramente il restauro è una pratica importante oltre che diffusa.

Le sabbiatrici sono uno degli strumenti principali che vengono utilizzati dalle imprese che si occupano di restauro delle facciate. Questo perché il primo passaggio, essenziale in questa pratica, è la pulizia della superficie, che deve essere preparata a dovere per le lavorazioni successive.

Ma non basta una sabbiatrice qualunque per assicurarsi un risultato eccellente. Ecco a cosa devi fare attenzione se non vuoi rischiare di danneggiare irreparabilmente le superfici che dovresti restaurare.

Perché la sabbiatura è essenziale nel restauro

La sabbiatura è un processo di pulizia approfondita grazie all’uso di particelle abrasive, che vengono “sparate” ad alta velocità contro la superficie da pulire. Questo metodo è estremamente efficace per rimuovere contaminanti senza danneggiare la struttura sottostante.

Ad esempio, le facciate rivolte verso vie cittadine trafficate, soprattutto se realizzate con materiali porosi, assorbono lo smog in profondità e si anneriscono. Non basta una semplice pulizia per eliminare tutte le particelle di sporco che si sono saldate negli anni all’intonaco o al calcestruzzo.

Nel caso del restauro delle facciate degli edifici, la sabbiatura è particolarmente utile per rimuovere:

  • vecchi strati di pittura
  • vernice
  • sporco atmosferico accumulato nel tempo
  • muffe, alghe, batteri
  • smog
  • segni di degrado, come ad esempio graffiti realizzati con spray o pittura.

La sabbiatura è un processo propedeutico nel restauro, perché prepara la superficie per nuovi trattamenti protettivi o per il recupero di dettagli architettonici che potrebbero essere stati oscurati da anni di esposizione agli agenti atmosferici e all’incuria dei passanti.

È anche un passaggio fondamentale perché assicura che i nuovi rivestimenti e intonaci che vengono applicati durino più a lungo. E consente se si vuole di dare un aspetto diverso all’edificio, perché permette di realizzare effetti specifici sulla superficie dei muri.

Scelta della sabbiatrice per il restauro delle facciate

Quando si seleziona una sabbiatrice da utilizzare per il restauro delle facciate, è fondamentale considerare diversi fattori.

In primo luogo la natura del materiale della facciata: per materiali più delicati o antichi, potrebbe essere preferibile utilizzare una sabbiatrice a bassa pressione per evitare danni.

Attenzione, poi, alla presenza di piombo o amianto sulle superfici da sabbiare. In questo caso è essenziale scegliere un modello che riduca la quantità di polvere generata dalla sabbiatura, come ad esempio una sabbiatrice a umido o aeroidrosabbiatrice.

Inoltre, per sabbiare le facciate di edifici di particolare valore o importanza, si possono scegliere delle macchine equipaggiate con accessori realizzati proprio per questo scopo, che consentono l’utilizzo di inerti finissimi. Alcuni modelli sono inoltre dotati di chiusura manuale del serbatoio, che permette di lavorare anche a pressioni di 0.1 bar, o dispongono di kit per aeroidrosabbiatura.

Attenzione all’abrasivo

Una volta identificata la sabbiatrice giusta da utilizzare per sabbiare le facciate di un edificio da restaurare, si deve scegliere con molta attenzione anche l’abrasivo più indicato.

Soprattutto se sulla facciata sono presenti decori o se è una combinazione di materiali diversi, non è possibile utilizzare un’unica tipologia di abrasivo.

Per fare qualche esempio:

  • se si deve eliminare uno strato di vernice indurita o di ruggine e rendere liscia una superficie, si può optare per un abrasivo naturale come il garnet
  • se la facciata da pulire è particolarmente delicata si deve scegliere un abrasivo molto più “gentile”, come il bicarbonato di sodio, o anche materiali biodegradabili come gusci di noce o tutolo di mais, che ridurranno il rischio di antiestetici graffi.

In generale, la sabbiatura è un processo che va attentamente personalizzato ogni volta che deve essere eseguito. Un errore nella scelta della pressione applicata o dell’abrasivo può letteralmente distruggere una facciata da restaurare e i suoi elementi decorativi.

Per metterti al riparo da questo rischio, è essenziale che tu ti affidi a degli esperti che sappiano darti i consigli migliori per la tua sabbiatura. Noi di Protech possiamo rispondere a tutte le tue domande su attrezzature, applicazioni, materiali da utilizzare.

Questo perché da oltre quarant’anni siamo esperti nella progettazione e produzione di sabbiatrici e impianti di sabbiatura in grado di esaudire tutte le esigenze dei nostri partner in tutto il mondo. Forniamo anche tutti gli accessori necessari, dai ricambi agli abrasivi.

Grazie alla nostra esperienza, abbiamo elaborato un sistema di garanzie che massimizzano l’efficienza delle nostre soluzioni: solo le sabbiatrici Protech ti offrono infatti Blasting PRO System, una selezione di servizi e vantaggi importantissimi inclusi nel prezzo del macchinario. E sugli impianti di sabbiatura siamo gli unici ad offrire due anni di garanzia!

Vuoi saperne di più?

Dotarti della giusta soluzione per la sabbiatura e la pallinatura può essere una scelta strategica per il tuo lavoro? Assolutamente sì.

Quando scegli un macchinario di questo tipo, infatti, ti trovi normalmente di fronte a un bivio: acquistare una soluzione standard, in grado di garantirti un livello di lavorazione decoroso ma senza grosse pretese, oppure optare per una sabbiatrice customizzata e quindi pensata per portare al massimo livello le tue potenzialità.

Nel momento in cui prendi questa scelta, stai decidendo se il processo di sabbiatura è centrale nel tuo lavoro e se vuoi essere riconosciuto tra i competitor per la qualità del tuo servizio, oppure se vuoi semplicemente poter esaudire le richieste di qualche cliente che magari si affida a te anche per altri tipi di lavorazione.

Perché dotarti di una sabbiatrice custom è la scelta migliore che puoi prendere per il tuo lavoro? Non devi pensare che una sabbiatrice taylor made sia semplicemente un’attrezzatura in grado di trattare superfici uniche, irregolari o complesse: si tratta di un macchinario pensato specificamente per ottimizzare le tue prestazioni, in base agli spazi che hai a disposizione e alle lavorazioni che devi eseguire.

Ecco alcuni dei vantaggi che puoi assicurarti con una sabbiatrice custom.

Riduce la possibilità di avere problemi

Scegliendo una sabbiatrice custom, hai il controllo completo sulle caratteristiche e le funzionalità della macchina. Questo ti permetterà di adattarla alle tue esigenze nel minimo dettaglio, consentendoti di ottimizzare il suo design per i tuoi spazi e le sue funzionalità per massimizzare l’efficienza del processo di sabbiatura. Puoi definire le specifiche tecniche, le dimensioni, le caratteristiche e i dettagli operativi che meglio si adattano alle tue necessità.

Le diverse personalizzazioni possono includere anche ad esempio parametri come flusso dell’abrasivo, pressione dell’aria, metodi di recupero degli inerti e altro ancora: studiando ogni dato è possibile farti avere esattamente le performance che vuoi, in modo che la macchina che avrai a disposizione sia in grado di farti operare con i migliori risultati possibili a partire dalle caratteristiche del tuo lavoro.

Se la sabbiatrice è customizzata sui tuoi flussi di lavoro, ridurrai al minimo la possibilità di avere problemi, perché la macchina sarà progettata per rispettare precisi requisiti e non correrai i rischi di usarla impropriamente, cosa che comporta spesso guasti, lavorazioni riuscite male e fermi macchina.

Ti permette di risparmiare in diversi modi

Una sabbiatrice custom può ridurre al minimo lo spreco di materiale e ottimizzare l’energia impiegata durante il processo di sabbiatura, cosa che si traduce in un concreto risparmio di tempo e risorse.

Inoltre la progettazione su misura, come abbiamo visto poco sopra, ti mette al riparo dai rischi di un uso scorretto e quindi evita esborsi eccessivi in manutenzione e ti protegge dal costo dell’improduttività e del mancato rispetto degli impegni presi con i clienti, che sono due conseguenze molto serie dei fermi macchina.

Può rendere più sostenibile il tuo lavoro

Se viene progettata con un’attenzione particolare all’efficienza energetica, al riciclo dell’abrasivo e alla diminuzione delle emissioni di polvere, una sabbiatrice può ridurre sensibilmente il suo impatto ambientale.

Scegliendo una macchina customizzata puoi portare alla massima sostenibilità il tuo processo di sabbiatura, e sai benissimo quanto questo requisito sia oggi importante per le tue aziende partner e per i consumatori finali.

Potersi qualificare come un’impresa attenta allo sviluppo sostenibile e al futuro del pianeta è non solo una decisione lungimirante, visto che le normative si faranno sempre più restrittive in questo senso, ma anche una scelta altamente strategica a livello imprenditoriale, perché incontrerai le esigenze di un pubblico più attento alla qualità e mediamente disposto a maggiori investimenti.

Ti apre nuove possibilità di business

Una sabbiatrice custom può integrare tecnologie all’avanguardia, come sistemi di controllo automatizzati, robotica e sensori avanzati, per migliorare la precisione, l’uniformità e l’efficacia dell’operazione di sabbiatura.

Dotarti di un macchinario in grado di assicurarti prestazioni migliori ti consente di rivolgerti anche a mercati che magari finora non avevi approcciato perché non potevi garantire un determinato livello di performance, aprendo magari delle nuove business unit di successo. Avere una sabbiatrice custom può essere un vero e proprio vantaggio competitivo, perché ti permette anche di offrire servizi personalizzati e soluzioni adattate alle esigenze dei tuoi clienti.

Hai ancora qualche dubbio sul fatto che una sabbiatrice standard non possa essere all’altezza di una soluzione custom? Noi di Protech possiamo rispondere a tutte le tue domande in merito.

Siamo da oltre quarant’anni esperti nella progettazione e produzione di sabbiatrici e impianti di sabbiatura in grado di esaudire tutte le esigenze dei nostri partner in tutto il mondo. Inoltre diamo la massima importanza alle garanzie che massimizzano l’efficienza delle nostre soluzioni: solo le sabbiatrici Protech ti offrono infatti Blasting PRO System, una selezione di servizi e vantaggi importantissimi inclusi nel prezzo del macchinario. E sugli impianti di sabbiatura siamo gli unici ad offrire due anni di garanzia!

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La sabbiatura è un processo meccanico che richiede non solo esperienza e abilità per essere eseguito al meglio, ma anche delle conoscenze tecniche fondamentali. Non basta, infatti, dotarsi della strumentazione più costosa sul mercato per essere certi che questa lavorazione riesca alla perfezione: le soluzioni migliori per ogni applicazione non sono le stesse, ed è necessario tenere conto di diverse variabili per non avere effetti disastrosi sulle superfici da trattare.

In particolare, anche la più performante delle sabbiatrici non darà i risultati sperati se non si seleziona il giusto abrasivo per quella specifica applicazione.

Per scegliere il migliore materiale abrasivo è opportuno infatti fare delle valutazioni preventive su diversi aspetti della lavorazione che si vuole effettuare.

6 step per individuare il giusto abrasivo per la tua sabbiatura

1 Comprendi le esigenze del progetto

È fondamentale, prima di partire con la selezione dell’abrasivo, farsi delle domande sulla lavorazione che si sta per effettuare, come:

  • Qual è il tipo di superficie che devi trattare?
  • Ha delle esigenze particolari per non venire rovinata o compromessa?
  • Quali sono gli obiettivi della sabbiatura (rimuovere la ruggine o la vernice, restaurare, preparare per un’altra finitura estetica, etc.)?
  • In quale ambiente si svolgerà la sabbiatura, all’aperto o indoor?

2 Considera la granulometria

Questo termine identifica la dimensione delle particelle abrasive. Superfici più delicate potrebbero richiedere un abrasivo fine, mentre superfici più resistenti potrebbero richiedere un abrasivo più grosso.

3 Valuta la durezza dell’abrasivo

L’abrasivo deve essere abbastanza duro da rimuovere lo strato superficiale indesiderato della superficie che devi sabbiare, ma non così duro da danneggiare il substrato sottostante. A volte questo equilibrio è davvero labile, ma se sbagli durezza anche di poco rischi di compromettere completamente il risultato della sabbiatura.

4 Controlla il profilo di sabbiatura

Con questa espressione si indica la rugosità superficiale generata dalla lavorazione, indipendentemente dal grado di sabbiatura finale che si vuole ottenere. Alcuni materiali o trattamenti richiedono un profilo di sabbiatura specifico per garantire l’adesione del nuovo rivestimento: informati sempre su questo punto, o potresti avere brutte sorprese.

5 Considera l’impatto economico

Ogni abrasivo, oltre ad avere differenti proprietà, ha anche un differente costo.

Inutile sottolineare quanto sia importante avere dei cicloni o selezionatori performanti per garantire il riutilizzo degli abrasivi stessi.

Un investimento accurato sui sistemi di recupero e pulizia dell’abrasivo consente di risparmiare nel lungo temine sia sull’acquisto dell’abrasivo che su tutti i componenti che vengono a contatto con lo stesso, infatti una quantità di polvere eccessiva e non opportunatamente trattata comporterebbe la maggior usura dei materiali oltre che una sabbiatura non costante e uniforme.

6 Valuta le alternative sostenibili

Non esiste solo la sabbia tradizionale, ma ci sono anche alternative come abrasivi a base di bicarbonato di sodio o di vetro, gusci di noce, graniglia d’acciaio, ecc. Questi materiali possono offrire risultati sorprendenti anche a fronte di una significativa riduzione dell’impatto ambientale della sabbiatura. La ricerca sul tema della sostenibilità è in continua evoluzione, quindi potrebbero esistere nuove soluzioni che ancora non conosci!

Altri fattori strategici da considerare per la scelta dell’abrasivo

Dopo aver tenuto in considerazione le sei variabili che abbiamo appena visto, per selezionare l’abrasivo migliore per le proprie esigenze di sabbiatura ci sono ancora degli altri fattori da esaminare:

  • La sicurezza: l’abrasivo scelto deve essere sempre conforme alle normative in vigore. Alcuni abrasivi possono contenere sostanze pericolose, quindi nel caso in cui sia necessario utilizzarli è fondamentale prendere le opportune precauzioni per la protezione degli operatori coinvolti nella lavorazione.
  • Il prezzo: non devi fare i tuoi calcoli basandoti semplicemente sul costo della sabbia che hai selezionato, ma devi considerare anche i costi di smaltimento dell’abrasivo, quelli di manutenzione delle attrezzature, quelli relativi al tempo impiegato dal personale per la lavorazione e per le successive pulizie. È opportuno investire su un abrasivo in grado di essere recuperato e riutilizzato: per esempio la sabbia di corindone è più costosa ma molto performante, può essere utilizzata più volte e genera una bassa quantità di polvere.

Come abbiamo visto, la scelta del migliore abrasivo per le tue esigenze potrebbe non essere semplice. Richiede una valutazione attenta e completa della lavorazione che devi effettuare anche dopo la stessa sabbiatura e presuppone una conoscenza approfondita dei materiali, dei processi e delle attrezzature che devi utilizzare. Inoltre devi tenere in considerazione il fatto che ci sono continuamente delle novità anche in questo settore, quindi potresti non sapere che esiste un abrasivo ancora più performante di quello che sei solito utilizzare!

La soluzione migliore per essere certo di sabbiare con le attrezzature più performanti è rivolgersi a degli esperti professionisti della sabbiatura, come noi di Protech.

Oltre a realizzare macchine sabbiatrici completamente made in Italy nel nostro stabilimento di Milano, offriamo ai nostri partner un’assistenza approfondita e puntuale che va dalla progettazione custom del macchinario di cui hanno bisogno alla fornitura di ricambi e componenti. E ovviamente siamo anche esperti di abrasivi, per questo siamo sicuri di poterti consigliare la scelta perfetta per le tue necessità.

Inoltre, solo le sabbiatrici Protech ti offrono Blasting PRO System, una selezione di servizi e vantaggi importantissimi inclusi nel prezzo del macchinario. E sugli impianti di sabbiatura siamo gli unici ad offrire due anni di garanzia!

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Il processo di sabbiatura richiede una strumentazione adeguata per essere effettuato in modo soddisfacente. Questo significa innanzitutto conoscere bene le caratteristiche del materiale che si deve trattare e avere ben chiaro il risultato che si vuole ottenere e quale sia l’abrasivo migliore per ottenerlo. Ma significa soprattutto utilizzare la giusta sabbiatrice.

Esistono infatti differenti tipologie di sabbiatrice, ognuna con delle peculiarità che la rendono più adatta a uno specifico utilizzo. Diamo un’occhiata ai principali tipi che si trovano sul mercato.

Tante sabbiatrici diverse

Partiamo da una definizione: le sabbiatrici sono strumenti utilizzati per pulire, levigare o preparare le superfici mediante l’uso di inerti o altri materiali abrasivi ad alta velocità.

Grazie all’azione dell’abrasivo è possibile rimuovere sporco, ruggine, vernice o altre impurità dalla superficie di vari manufatti e di diversi materiali, come metallo, legno, marmo o cemento. Ed è anche possibile creare una rugosità ad hoc e preparare le superfici a lavorazioni successive, come ad esempio la verniciatura.

Proprio per rispondere ad esigenze anche molto diverse tra loro, esistono diverse tipologie di sabbiatrici.

Sabbiatrice a pressione

Utilizza l’aria compressa per accelerare l’abrasivo e spingerlo attraverso un ugello a alta velocità. L’abrasivo viene proiettato con forza sulla superficie da trattare. Questo tipo di sabbiatrice è ideale per la rimozione di vernice, ruggine o sporco ostinato da grandi superfici metalliche, come carrozzerie di auto o strutture in acciaio, e per lavori di edilizia, restauro e cantieristica in genere. Esistono modelli più o meno performanti, a seconda dell’applicazione.

Sabbiatrice a umido, o aeroidrosabbiatrice

Insieme all’abrasivo questo tipo di sabbiatrice utilizza anche acqua. In questo modo, oltre a rimuovere le impurità dalle superfici, riduce la polvere prodotta dalla lavorazione. Quindi una sabbiatrice a umido è particolarmente indicata per l’uso in situazioni in cui la polvere potrebbe essere pericolosa o indesiderata, come quando si lavora con piombo o amianto.

Sabbiatrice a recupero

È progettata per recuperare e riciclare l’abrasivo utilizzato. Questo tipo di sabbiatrice è vantaggioso in termini di efficienza e costo, poiché consente di riutilizzare il materiale abrasivo, riducendo gli sprechi e i costi di acquisto dell’abrasivo nuovo. Può essere utilizzata con qualsiasi tipo di abrasivo, anche graniglia metallica, proprio perché non ci sono dispersioni di polveri nell’ambiente, e consente di verificare l’andamento dei lavori senza interruzioni, oltre a far risparmiare il tempo necessario a pulire l’area della lavorazione.

Sabbiatrice modulare

È dotata di differenti sistemi di comando che permettono all’operatore di gestire direttamente anche a distanza, durante l’attività di sabbiatura, le valvole montate sul serbatoio. Alcuni kit consentono di mantenere in pressione il serbatoio della sabbiatrice indipendentemente dall’arresto del ciclo di lavoro. Le sabbiatrici modulari possono avere differenti funzioni, che consentono ad esempio di eliminare eventuali intasamenti del tubo abrasivo oppure di eseguire il soffiaggio della superficie trattata o da trattare.

Sabbiatrice a ciclo continuo

Se si ha la necessità di non interrompere il processo di sabbiatura, la scelta ideale è una sabbiatrice a ciclo continuo: grazie alla doppia camera, consente di lavorare da una a quattro uscite indipendenti, senza necessità di fermarsi per il ricarico dell’abrasivo.
Queste macchine sono composte da due serbatoi uniti e sovrapposti. Quello inferiore è sempre in pressione, mentre quello superiore entra in pressione dopo aver ricevuto l’abrasivo dal silo sovrastante, tramite delle valvole servocomandate da elettrovalvole.

Sabbiatrice per il restauro

Quando è necessario sabbiare superfici di particolare valore o importanza, è possibile optare per delle macchine equipaggiate con accessori che favoriscono l’utilizzo di inerti finissimi. Alcuni modelli sono dotati di chiusura manuale del serbatoio per poter lavorare anche a pressioni di 0.1 bar o dispongono di kit per aeroidrosabbiatura.

Scegliere la sabbiatrice giusta

Dotarsi della macchina giusta è fondamentale per ottenere i risultati desiderati. Ma, sebbene l’offerta sul mercato sia decisamente ampia e variegata, potrebbe comunque non rispondere a tutte le esigenze della propria azienda.

Il modo migliore per assicurarsi di avere tutte le funzionalità necessarie per il proprio lavoro è rivolgersi direttamente a un’azienda che progetta e realizza sabbiatrici.

Protech realizza macchine sabbiatrici completamente made in Italy nel suo stabilimento di Milano. Inoltre fornisce un’accurata e puntuale assistenza alla clientela attraverso più di 150 punti vendita dislocati in tutta Italia, Europa, Centro Sud America, Nord Africa e Medio Oriente.

Noi di Protech non ci limitiamo a fornire ai partner una vasta gamma di macchine ed attrezzature, ma analizziamo ogni singolo problema per risolverlo al meglio assicurando:

–           migliori risultati;

–           minimi costi di mantenimento;

–           performance eccellenti;

–           assistenza e consigli.

Inoltre, solo le sabbiatrici Protech ti offrono Blasting PRO System, una selezione di servizi e vantaggi importantissimi inclusi nel prezzo del macchinario. E sugli impianti di sabbiatura siamo gli unici ad offrire due anni di garanzia!

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Quando è necessario pulire o creare una rugosità per preparare dei manufatti di diverso tipo a una lavorazione successiva, il metodo migliore per ottenere questo risultato è attraverso la sabbiatura.

Si tratta di un processo meccanico che, oltre a un’approfondita conoscenza dei materiali da trattare, richiede anche attrezzature specifiche, vale a dire le sabbiatrici.

Quali sono le principali informazioni per comprendere il processo di sabbiatura? Ecco di seguito alcune delle domande più frequenti su questo argomento.

Come funziona la sabbiatrice?

Il principio base è semplice: un compressore alimenta un serbatoio in pressione, ovvero la sabbiatrice, che sarà riempita con un determinato tipo di abrasivo a seconda della finitura desiderata. Successivamente avviene la miscelazione che permette all’abrasivo di lavorare la superficie da trattare. In questo modo, l’azione dell’abrasivo combinata con la potenza del getto d’aria rimuove completamente lo strato più esterno della superficie.

In quali settori produttivi viene utilizzata la sabbiatura?

È un processo molto versatile, che può essere applicato a superfici di diversi metalli in primis ma anche di altri materiali, come legno, marmo o cemento. Di conseguenza anche le sue applicazioni sono moltissime, e vanno dalle lavorazioni artistiche, ai restauri, alla rimozione di ruggine o residui di vernice e di grasso, alla preparazione delle superfici per una successiva verniciatura o saldatura.

La sabbiatura è ampiamente utilizzata nell’industria metalmeccanica, ma anche in quella navale, nelle costruzioni e nella produzione di oggetti di design.

Quali sono i vantaggi della sabbiatura rispetto alla levigatura?

Il vantaggio più importante è quello di riuscire a raggiungere ogni punto delle superfici da trattare creando omogeneità ed eventuale rugosità. Nel caso, ad esempio, di manufatti complessi o di ingranaggi è impossibile avere con altri sistemi gli stessi risultati che assicura la sabbiatura.

Inoltre la sabbiatura permette di rimuovere progressivamente lo strato esterno della superficie, monitorando continuamente il risultato per arrivare a quello che si vuole ottenere.

Che tipo di prodotto viene utilizzato per la sabbiatura?

Le tipologie di abrasivi o inerti disponibili sul mercato sono moltissime, ma ognuna è indicata per una lavorazione particolare. Una prima distinzione può essere fatta tra i prodotti spigolosi o i prodotti sferici come le sfere di vetro o metalliche, (in questo caso, il processo viene detto pallinatura).

Come scegliere il giusto abrasivo?

Dipende dal materiale da trattare e dal risultato che si vuole ottenere. I granelli infatti possono avere una forma più spigolosa o più tondeggiante, oltre che essere di materiali diversi.

Ad esempio, una graniglia spigolosa è indicata per rimuovere la ruggine da un rivestimento che richiede un’importante rugosità, mentre un abrasivo minerale è di solito la soluzione più utilizzata nei cantieri edili perché ha un costo minore e perché non è generalmente necessario sabbiare in profondità. Gli abrasivi metallici, che hanno un costo maggiore, solitamente si utilizzano solo negli impianti in cui è possibile recuperare l’abrasivo (quindi non in edilizia o all’aperto).

La sabbiatura è un processo pericoloso?

No, se eseguito con attrezzature a norma e con gli opportuni dispositivi di protezione. Durante le operazioni di sabbiatura infatti vengono sollevate grandi quantità di polveri che vengono in più “sparate” con una forte pressione, quindi è assolutamente necessario indossare delle protezioni per le vie respiratorie, gli occhi e tutto il corpo. Questo soprattutto nel caso in cui la superficie da sabbiare sia contaminata da sostanze nocive.

Il modo migliore per sabbiare in tutta sicurezza è affidarsi anche per l’acquisto dei DPI a un partner in grado di garantirne conformità e qualità.

Cosa rischia un’azienda che utilizza una sabbiatrice non personalizzata?

Innanzitutto, il risultato che si ottiene con una soluzione standard non è all’altezza di quello che è possibile ottenere con un impianto custom. Inoltre difficilmente le soluzioni standard sono in grado di ottimizzare costi e consumi, con il rischio di sprecare tempo, energia e abrasivo. Utilizzare una sabbiatrice in modo improprio o con un abrasivo inadatto può aumentare il rischio di un fermo macchina, che si traduce in uno stop all’operatività dell’azienda e in una catena di ritardi sulle lavorazioni.

Non rischiare di lavorare male e di perdere clienti: scegli una sabbiatrice in grado di offrirti la personalizzazione, l’efficienza e le garanzie che mettono il tuo lavoro al sicuro! Solo le sabbiatrici Protech ti offrono Blasting PRO System, una selezione di servizi e vantaggi importantissimi inclusi nel prezzo del macchinario. E sugli impianti di sabbiatura siamo gli unici ad offrire due anni di garanzia!

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Il getto d’aria e il materiale abrasivo che fuoriescono ad alta velocità da una sabbiatrice rappresentano una minaccia per la salute degli operatori: l’addetto al processo di sabbiatura, se non adeguatamente equipaggiato, è costantemente a rischio, ad esempio, di abrasioni alla pelle e inalazione di sostanze tossiche.

Per tutelare al meglio chi utilizza le soluzioni di sabbiatura Protech, la nostra azienda si impegna non solo a migliorare costantemente la qualità dei prodotti che offriamo, ma anche a selezionare e fornire i migliori Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).

La sabbiatura è un processo pericoloso?

La sabbiatura è un processo che erode la parte più superficiale del materiale con un getto di sabbia e aria, eliminando rugosità e imperfezioni.

L’uso di materiale abrasivo rende la sabbiatura un’operazione delicata e potenzialmente pericolosa per gli addetti alla lavorazione e l’ambiente circostante; il processo deve quindi essere svolto con la massima accuratezza e risulta sicuro solo con il rispetto di tutti i requisiti e delle norme di sicurezza, sia per quanto riguarda gli operatori che le attrezzature.

Cosa sono i DPI?

I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono strumenti che ogni lavoratore deve utilizzare per ridurre al minimo i rischi specifici legati alla propria attività lavorativa.

Il datore di lavoro di un’azienda, qualunque sia il settore in cui opera, ha l’obbligo di fornire i DPI necessari ai propri dipendenti, mentre i lavoratori, quando previsto dall’attività che devono svolgere, hanno la responsabilità di usare i dispositivi di protezione in modo adeguato e segnalare eventuali difetti.

I Dispositivi di Protezione Individuale sono indispensabili anche nel processo di sabbiatura per proteggere la salute e la sicurezza degli operatori.

Quali sono i DPI obbligatori per la sabbiatura?

Ogni operatore che deve eseguire una sabbiatura deve essere equipaggiato con un set completo di Dispositivi di Protezione Individuale, stabilito per legge.

Vediamoli nel dettaglio.

Maschera e casco di protezione: lo scafandro

Per diverse lavorazioni industriali è necessario indossare delle protezioni per la testa e il volto, per non essere direttamente esposti a frammenti e scintille; ma nel caso specifico della sabbiatura questo non basta, infatti l’operatore deve essere protetto anche dal rischio di inalazione delle polveri rilasciate durate il processo.

Quando utilizza la sabbiatrice, l’addetto deve indossare un dispositivo che gli copra interamente la testa e che sia dotato di un sistema di ventilazione: lo scafandro con ventilazione forzata garantisce la protezione completa per il capo e le vie respiratorie dell’operatore.

La tuta di protezione

La tuta di protezione deve essere realizzata con materiali resistenti all’abrasione e al calore, per proteggere il corpo dell’operatore dal getto dell’abrasivo e dai detriti che possono generarsi durante il processo.

I guanti protettivi

Un addetto alla sabbiatrice deve sempre avere le mani protette da guanti adatti, per evitare l’esposizione alle superfici taglienti o ruvide e alle sostanze pericolose; per questo chi utilizza una sabbiatrice deve indossare guanti realizzati con materiali specifici antitaglio e antiabrasione.

Le calzature di sicurezza

Le scarpe antinfortunistiche, per il processo di sabbiatura, devono avere la suola imperforabile, resistente all’abrasione e antiscivolo, per proteggeredai rischi legati alla presenza di polveri e materiali pericolosi nell’ambiente di lavoro.

Protezione acustica

Durante la sabbiatura l’ambiente di lavoro risulta particolarmente rumoroso, rendendo necessario indossare dei dispositivi di sicurezza per proteggere l’udito, quali tappi per le orecchie o cuffie antirumore.

Formazione e altri requisiti per la massima sicurezza nella sabbiatura

Nella sabbiatura, per rispettare le norme di sicurezza, è strettamente necessario che tutte le attrezzature, comprese le protezioni, siano provviste di marchio CE e dichiarazione di conformità. In particolare, l’uso di DPI non certificati, quindi senza garanzie sulla loro efficacia, non solo è una minaccia alla sicurezza dei lavoratori, ma espone la ditta che li utilizza a pesanti sanzioni amministrative in caso di accertamenti. I DPI, così come tutti gli strumenti utilizzati per ogni tipo di lavorazione, devono inoltre essere periodicamente revisionati, per garantire tempestivi interventi di manutenzione o sostituzione.

Tuttavia, dotarsi dei DPI migliori sul mercato non è sufficiente: l’efficacia di questi strumenti dipende anche dalla corretta formazione degli addetti ai lavori. Ogni operatore deve infatti essere addestrato non solo all’uso dei macchinari, ma anche al corretto impiego dei DPI, in modo da eseguire ogni operazione del processo in totale sicurezza. Inoltre, ogni azienda deve assicurarsi che, oltre agli operatori, anche l’ambiente di lavoro sia protetto con adeguati sistemi di sicurezza; ad esempio, nel caso della sabbiatura, si deve procedere con l‘installazione della segnaletica e delle barriere di sicurezza per evitare l’accesso a personale non autorizzato e con l’utilizzo di sistemi di aspirazione e filtraggio negli ambienti chiusi per garantirne l’adeguata ventilazione.

In conclusione, la regola principale per assicurarsi di lavorare in modo efficiente e in piena sicurezza è quella di tenersi costantemente aggiornati sulle normative e utilizzare sempre attrezzature e DPI certificati adatti alle proprie esigenze.

Sul mercato esistono numerose soluzioni per effettuare in sicurezza il processo di sabbiatura, compresi i Dispositivi di Protezione Individuale, ognuno con caratteristiche specifiche: per questo noi di Protech siamo pronti a mettere a disposizione la nostra esperienza di oltre quarant’anni per aiutarti a trovare la soluzione che risponde al meglio alle tue necessità.

Inoltre, siamo gli unici a offrirti tutti i vantaggi di Blasting PRO System, un pacchetto di garanzie extra studiato apposta per i professionisti e incluso nel prezzo dell’impianto di sabbiatura o della sabbiatrice.

Scopri come lavorare al meglio e in totale sicurezza: contattaci oggi stesso per conoscere le nostre soluzioni integrate per la sabbiatura.

Ci sono casi in cui è essenziale non disperdere l’abrasivo che viene utilizzato per la sabbiatura. Per questo esistono le sabbiatrici a recupero: macchine carrellate, pensate per eseguire interventi localizzati di sabbiatura o pulizia senza avere alcuna dispersione di polveri o abrasivo.

Si tratta appunto di attrezzature in grado di sabbiare e recuperare istantaneamente l’abrasivo utilizzato grazie a una speciale testa a spazzola. Vengono utilizzate in diversi settori di lavoro, e presentano importanti vantaggi in termini operativi ed economici, che potrebbero renderle la soluzione ideale anche per te.

Vantaggio 1: sostenibilità per l’ambiente e le persone

Il primo vantaggio delle sabbiatrici a recupero è che si risolvono completamente i problemi legati all’impatto ambientale e alla sicurezza degli operatori coinvolti nelle operazioni di sabbiatura.

Questo perché da un lato si abbatte drasticamente lo spreco di abrasivo e dall’altro si preserva la qualità dell’aria negli ambienti di lavoro, riducendo l’esposizione delle persone alle polveri. La sabbiatura con una sabbiatrice a recupero è quindi una procedura che può essere eseguita in sicurezza anche in un ambiente chiuso.

Vantaggio 2: velocità

Un altro vantaggio che ci può assicurare con una sabbiatrice a recupero è la riduzione dei tempi di lavorazione, per diversi motivi.

Innanzitutto, se si usa una macchina a recupero è necessario molto meno tempo e anche molto meno lavoro per preparare la schermatura della superficie da trattare, perché la quantità di polveri che si depositano e che quindi sporcano o danneggiano gli spazi in cui si svolge il lavoro sarà minima.

Inoltre quando si utilizza questo tipo di sabbiatrice non si deve interrompere continuamente la lavorazione per ricaricare l’abrasivo, perché appunto viene recuperato e riutilizzato in corso d’opera. Questo inoltre permette di non sprecare tempo a fine lavoro dovendo ripulire l’area interessata da tutto l’abrasivo depositato.

Infine, l’utilizzo di una sabbiatrice a recupero mantiene un’ottima visibilità nell’area di lavoro, consentendo agli operatori di avere sempre sotto controllo i risultati dell’operazione e di procedere speditamente.

Il processo di sabbiatura così diventa più efficiente.

Vantaggio 3: economicità

La sabbiatrice a recupero consente di ottenere anche un vantaggio economico, perché:

  • si riducono i costi dell’abrasivo, visto che grazie al sistema di recupero è appunto possibile riutilizzarlo più volte.
  • si riducono i costi operativi, visto che è possibile lavorare in modo veloce e preciso e il tempo necessario per schermare le superfici è più contenuto
  • si riducono i consumi della macchina, con alcune accortezze: ad esempio, tutte le sabbiatrici a recupero Protech sono provviste di comando a distanza pneumatico per l’avvio e l’arresto del ciclo di lavoro. Questo comando è gestito da una valvola a manettino dotata di sistema di blocco di sicurezza e circuito pneumatico, con tubo doppio guainato per evitare eventuali partenze accidentali. In questo modo, oltre a migliorare la sicurezza per gli operatori, non ci sono consumi imprevisti.

In quali settori si utilizzano le sabbiatrici a recupero?

Le sabbiatrici a recupero si utilizzano soprattutto quando le lavorazioni avvengono in ambienti chiusi o in aree sottoposte a rigide normative sulle emissioni. Trovano impiego in diversi settori industriali e professionali nei quali è necessario procedere alla pulizia e al trattamento delle superfici.

Ad esempio:

  • nel settore metalmeccanico e in quello automobilistico vengono utilizzate per la preparazione delle superfici metalliche prima di trattamenti successivi come verniciatura o rivestimento.
  • nel restauro e nella conservazione di edifici storici e monumenti si utilizzano dove è necessario un controllo preciso dell’abrasione e una minima dispersione di materiali, mentre nella lavorazione del marmo e del granito consentono di realizzare la finitura e la texturizzazione di superfici in pietra.
  • nella lavorazione del vetro e del legno, per realizzare effetti come la satinatura e altre decorazioni.
  • nei cantieri navali, dove è possibile lavorare le carene delle barche rimuovendo l’antivegetativo senza intaccare il gelcoat.

In breve, l’efficacia, la sicurezza e l’elevato controllo che consentono di avere sull’ambiente di lavoro rendono le sabbiatrici a recupero una soluzione ideale in moltissime situazioni, mantenendo sempre prioritarie la qualità del risultato e la protezione dell’operatore.

Quindi una sabbiatrice a recupero può davvero fare la differenza per il tuo lavoro in termini di produttività, sicurezza e anche riduzione dei costi!

Se vuoi essere certo di scegliere una soluzione perfetta per le tue esigenze, rivolgiti a noi di Protech: non solo abbiamo quarant’anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di soluzioni per la sabbiatura, ma possiamo anche customizzare al massimo la macchina che ti serve e offrirti tutti i ricambi e gli accessori di cui hai bisogno, oltre a una vasta scelta di abrasivi.

Inoltre siamo gli unici ad offrirti tutti i vantaggi di Blasting PRO System, una formula pensata per rendere più semplice il lavoro dei professionisti. Vuoi saperne di più?

Altissime performance, ottimizzazione dei tempi, garanzia del risultato anche per lavorazioni particolarmente sfidanti: chi sceglie di dotarsi di un impianto di sabbiatura lo fa per essere certo di avere tutto questo.

Un impianto infatti è in grado di soddisfare anche le esigenze di sabbiatura più particolari, superando ogni criticità legata alle dimensioni o alla struttura dei manufatti da trattare.

Ma come si fa ad essere certi che un impianto di sabbiatura consenta di portare davvero al top le performance del proprio lavoro?

È essenziale fare attenzione a diverse variabili. Alcune, come la potenza del compressore o la dimensione della camera di sabbiatura, sono degli elementi di valutazione della qualità dell’impianto che tutti gli addetti ai lavori conoscono. Ma ce ne sono altre che non tutti considerano, e che però possono avere un pesante impatto sulle prestazioni dell’impianto.

Cos’è un impianto di sabbiatura?

Partiamo da una definizione: un impianto di sabbiatura è, in estrema sintesi, una camera chiusa e isolata nella quale eseguire il processo di sabbiatura in modo sicuro ed efficiente, in un ambiente controllato.

Si tratta di sistemi complessi, che sono normalmente composti da diversi elementi, tra cui i principali sono:

  • la camera di sabbiatura
  • il sistema di recupero dell’abrasivo
  • la sabbiatrice
  • il filtro per l’abbattimento delle polveri

A questi si aggiungono altre dotazioni, come i sistemi di protezione degli operatori e il quadro elettrico di comando.

Dal momento che chi sceglie di dotarsi di un impianto di sabbiatura ha normalmente delle esigenze di livello superiore rispetto a quelle di chi utilizza una sabbiatrice a getto libero , solo con un impianto completamente custom si può essere certi di eseguire al meglio le proprie lavorazioni.

Oltre agli elementi appena citati, ci sono moltissime altre variabili e componenti che contribuiscono a definire l’efficienza dell’impianto di sabbiatura. Purtroppo, non tutte le aziende sono consapevoli dell’importanza di queste caratteristiche e dotazioni.

Se pensi di dotarti di un impianto di sabbiatura, ecco tre cose che non devi assolutamente sottovalutare nella scelta del modello che fa per te!

1. Attenzione all’illuminazione

La luminosità all’interno della cabina di sabbiatura deve essere ottimale, oppure si rischia di non effettuare la lavorazione al meglio.

L’ambiente interno a un impianto di sabbiatura è particolarmente sfidante a causa delle polveri, e quindi è essenziale cercare di ottimizzare la visibilità oppure si rischia di dover ripetere la lavorazione perché magari non è riuscita in modo uniforme oppure non si sono ottenuti i risultati previsti.

Dotare la cabina di sabbiatura di un numero consono di punti luce consente di risparmiare perché limita il rischio di lavorazioni da rifare e di clienti insoddisfatti.

2. Un selezionatore performante limita gli sprechi

Proprio perché è un sistema chiuso, l’impianto di sabbiatura è pensato per recuperare l’abrasivo che viene utilizzato e che può avere anche un costo importante.

Quindi cercare di risparmiare sul selezionatore che separa la parte polverosa dell’abrasivo da quella riutilizzabile è sicuramente un errore da non fare.

Un selezionatore in grado di pulire al meglio l’abrasivo è sicuramente un valido alleato per ridurre i consumi dell’impianto di sabbiatura ad ogni utilizzo. E ti consente così di rientrare più velocemente dell’investimento che hai fatto.

3. Non sottovalutare l’importanza dell’abbattitore di polveri!

Come nel caso dell’illuminazione, un ottimale abbattimento delle polveri è essenziale per garantire la riuscita e la velocità della sabbiatura.

Per questo la scelta del tuo abbattitore deve ricadere su un dispositivo costruito nel pieno rispetto del D.G.R.3552-Scheda D.MF.02, che stabilisce le norme per le emissioni in atmosfera, la velocità di filtrazione e i sistemi di misura e controllo.

Il giusto abbattitore, infatti, non solo migliora la visibilità all’interno della cabina di sabbiatura ma ti consente anche di preservare il più a lungo possibile le cartucce filtranti.

Se scegli un modello che monta cartucce in poliestere rigenerabile, ad esempio, puoi anche abbattere l’impatto ambientale del tuo impianto di sabbiatura. Oppure se opti per un abbattitore con economizzatore elettronico puoi tenere monitorato il livello di intasamento delle cartucce e venire avvisato con un allarme quando è il momento di rigenerarle o sostituirle.

Inoltre la progettazione delle condotte di aspirazione e delle bocchette di captazione polveri con cui l’abbattitore è collegato alla camera di sabbiatura, se effettuata con un know-how approfondito, ti consente di evitare sprechi di abrasivo.

Come vedi, ci sono tanti accorgimenti che possono rendere il tuo impianto di sabbiatura più o meno performante. Ignorare questi che possono sembrare dei dettagli ha un impatto diretto sulla produttività dell’impianto: non basta, ad esempio, che tu abbia un compressore potentissimo se poi l’illuminazione della camera è insufficiente, così come una sabbiatrice di ultima generazione non può metterti al riparo dai rischi di una scarsa visibilità all’interno dell’impianto.

Ma quindi, cosa deve assolutamente avere il tuo impianto di sabbiatura per farti davvero lavorare nel modo migliore?

Dipende dal tuo lavoro. Per questo noi di Protech progettiamo e realizziamo i nostri impianti dimensionando ogni singolo componente sulla base dell’attività richiesta e in questo modo garantiamo la migliore efficacia possibile in termini di ciclo lavorativo, di recupero e selezione dell’abrasivo e di depurazione dell’aria all’interno della camera.

Siamo gli unici a offrire una garanzia di due anni su tutti i componenti non soggetti ad usura dei nostri impianti di sabbiatura!

Inoltre, solo gli impianti di sabbiatura Protech ti offrono Blasting PRO System, un pacchetto di garanzie extra studiato apposta per i professionisti e incluso nel prezzo dell’impianto.

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